Premio vivere a Spreco Zero

Premio Vivere a Spreco Zero, edizione 2023

Nell’ambito della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, promossa da Last Minute Market, veniva istituita nel 2012 la 1^ edizione del Premio Vivere a #sprecozero, che riprende la sua denominazione e gli obiettivi dal saggio “Vivere a Spreco Zero. Una rivoluzione alla portata di tutti” (Marsilio 2011), del fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè. Il Premio si è subito sviluppato come contest annuale rivolto ad enti pubblici, imprese e cittadini per l’individuazione, promozione e veicolazione delle migliori buone pratiche di prevenzione dello spreco alimentare e di impegno in favore dell’educazione alimentare e della sostenibilità. Un Premio, quindi, dedicato alle azioni e ai progetti innovativi potenzialmente replicabili in altri contesti, centrati sulla riduzione degli sprechi e sull’uso efficiente delle risorse: perché le buone pratiche individuate e condivise, adottate sul territorio nazionale da soggetti pubblici e privati, sono esperienze rilevanti e innovative, ed è importante favorire la diffusione e la replica.

Alla sua 3^ edizione il Premio Vivere a Spreco Zero introduceva la categoria dedicata ai “testimonial” e ambasciatori di buone pratiche, riconoscendo l’impegno di personalità della cultura, della scienza, dello spettacolo e dell’universo “food” nella comunicazione dei valori legati alla sostenibilità. Sono stati testimonial del Premio, dal 2015 ad oggi, la scrittrice Susanna Tamaro, lo scrittore Paolo Rumiz, lo chef stellato Moreno Cedroni, il disegnatore e vignettista Francesco Tullio Altan, gli artisti Giobbe Covatta e Neri Marcorè, l’attrice, autrice e conduttrice Tv Veronica Pivetti, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, la divulgatrice scientifica Eliana Liotta e lo psicologo, scrittore e giornalista Massimo Cirri e per l’edizione 2023 l’insegnante e scrittore Andrea Maggi.

Nel tempo nuove categorie sono state introdotte per questi piccoli “Oscar” della prevenzione e riduzione degli sprechi e della promozione della sostenibilità: innanzitutto quella che premia l’impegno di scuole e studenti, perché l’educazione alimentare e ambientale possa diventare parte integrante del programma scolastico. Quindi sono nate le categorie legate all’impegno di Associazioni e gruppi di Cittadinanza attiva e le nuove sezioni per la Prevenzione spreco nell’ortofrutta e InnovAction per le buone pratiche più innovative, oltre alla categoria dedicata alla priorità ambientale annualmente indicata dalle Nazioni Unite, per il 2019 #Plasticfree, per il 2020 #Biodiversità e per il 2022 #acqua e energia.

Il 2023 è stato un anno importante, la Giornata mondiale dell’Ambiente ha festeggiato i suoi primi 50 anni. Tema portante sarà l’attenzione alla riduzione dell’inquinamento da plastica e il Premio Vivere a Spreco Zero aprirà una finestra speciale di indagine e valorizzazione delle Buone Pratiche, senza però dimenticare un’altra grave emergenza del nostro tempo, quella legata all’acqua e alla siccità come conseguenza del cambiamento climatico e del rialzo delle temperature.
Nell’edizione 2024 il focus del Premio sarà dedicato ad azioni e soluzioni atte a prevenire, nel sistema agroalimentare, gli eventi estremi legati al riscaldamento globale.

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