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Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market 

 

Un progetto di Last Minute Market-Impresa Sociale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Cura scientifica della campagna: prof. Andrea Segrè, ordinario di Politica Agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna, fondatore Last Minute Market.

 

Spreco Zero, nata nel 2010 e illustrata dall’inconfondibile tratto di Altan, è l’unica campagna permanente di sensibilizzazione in Italia sul tema dello spreco alimentare. Promossa da Last Minute Market, realizzata in stretta partnership con il Ministero dell’Ambiente e i progetti Reduce e 60 Sei Zero, Spreco Zero è diventata rapidamente movimento di pensiero, ma anche strumento di lavoro concreto attraverso la Dichiarazione Congiunta firmata da uomini di scienza e di cultura, insieme a centinaia di cittadini, per individuare obiettivi e contenuti della Risoluzione del Parlamento Europeo del 19 gennaio 2012, unico atto istituzionale europeo sul tema spreco. 

 

 

È la campagna che ha generato la Carta Spreco Zero sottoscritta da oltre 800 Sindaci italiani delle metropoli (Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna) e di tante altre amministrazioni grandi e piccole, la campagna di “Primo non Sprecare” (pranzi e cene realizzati con cibo di recupero dagli sprechi, griffati da grandi chef).

Spreco Zero è anche dati, attraverso l’Osservatorio Waste Watcher: il primo Osservatorio nazionale sugli Sprechi, attivo per iniziativa di Last Minute Market. Uno strumento scientifico e al tempo stesso un veicolo di approfondimento, informazione e comunicazione sulle cause dello spreco e sulla concreta controproposta di policies di comportamento efficaci per prevenire e ridurre lo spreco, questione centrale del nostro tempo: dal cibo all’acqua all’energia, passando per farmaci, abbigliamento e molti altri beni di consumo.

 

E’ la campagna del “Premio Vivere a Spreco Zero”, ideato nel 2013 per promuovere e condividere le buone pratiche di prevenzione degli sprechi alimentari, riduzione degli sprechi di acqua ed energia, mobilità sostenibile, prevenzione dei rifiuti, riduzione del consumo di suolo, economia circolare e sana alimentazione adottate sul territorio nazionale da soggetti pubblici e privati, valorizzando quindi  le esperienze più rilevanti e innovative in modo tale da favorirne la diffusione e la replicazione sul territorio. Il premio ha avuto il sostegno di grandi testimonial come Susanna Tamaro, Paolo Rumiz, Moreno Cedroni, Francesco Tullio Altan e Giobbe Covatta. L’ultima edizione ha avuto come testimonial Neri Marcorè, intervenuto alla cerimonia di premiazione nel novembre 2019, presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente. Per il 2020 la Testimonial della campagna è stata l’artista Veronica Pivetti.

 

 

Spreco Zero ha sostenuto la convocazione degli Stati Generali dello Spreco in Italia, il 5 febbraio 2014: data di proclamazione della prima Giornata Nazionale di prevenzione dello Spreco, diventata appuntamento fondamentale per ragionare di questo tema. Nel 2019 la 6^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si è celebrata nella sede FAO di Roma, con la presentazione dei dati Waste Watcher sullo spreco alimentare monitorati attraverso il progetto 60 Sei ZERO dell’Università di Bologna – Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari con il Ministero dell’Ambiente.

 

Dal 2014 ad oggi la campagna promuove la Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, istituita nel 2014 da Spreco Zero con il Ministero dell’Ambiente,  per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni su una questione centrale del nostro tempo. “Stop food waste, feed the planet” è il tema 2020 su cui si sono confrontati, con il fondatore della campagna Spreco Zero Andrea Segrè, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e molte istituzioni internazionali, dalla FAO al World Food Programme.

 

Dal 2012 la campagna promuove il Premio Vivere a Spreco Zero, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero degli Esteri e del World Food Programme. Spazio alle buone pratiche di enti pubblici, scuole, imprese, cittadini e associazioni per candidare i loro progetti. Dieci le categorie in campo, dalla biodiversità – priorità tematica scelta dalle Nazioni Unite – alla Dieta Mediterranea, dalla prevenzione sprechi nell’ortofrutta alla nuova categoria “Pagine di sostenibilità”, dedicata ai saggi pubblicati nell’ultimo anno sul tema delle buone pratiche di economia circolare. Nel 2020 sono stati assegnati Premi speciali alla Onlus Maestri di Strada, da oltre 20 anni in frontline nei quartieri degradati di Napoli e artefice di progetti per l’educazione alimentare di studenti e famiglie; alla maestra Francesca Sivieri, che aveva organizzato iniziative di lettura per gli studenti nelle opportune sedi “open air” di Prato a fine lockdown, restituendo centralità e stimoli ai più piccoli. Al Liceo Malpighi di Bologna ed alla Taverna di Dracula di Tivoli per i progetti di sostenibilità e solidarietà promossi nel corso dell’anno.

 

Dal 2020 la campagna Spreco Zero è attiva in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari – International Day of Awareness of Food Loss and Waste, in calendario il 29 settembre su proclamazione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’iniziativa nasce per sostenere un obiettivo portante dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: Spreco Zero promuoverà diversi di sensibilizzazione, internazionali e locali, in partnership con la FAO e il Ministero per gli Affari Esteri.

 

 

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