IL CASO

Il progetto BREADCRUMB.

Un progetto Horizon finalizzato alla prevenzione e alla riduzione dello spreco alimentare legato agli standard di marketing alimentari.

di Simone Prospero, Caterina Rettore, Matteo Masotti, Matteo Vittuari 

BREADCRUMB è un progetto finanziato dal programma Horizon Europe con lo scopo di fornire una comprensione basata su evidenze empiriche degli standard di marketing alimentare e del loro impatto sulla generazione di spreco alimentare. Il progetto esplora il meccanismo con cui gli attuali standard di marketing contribuiscono allo spreco alimentare al fine di proporre degli interventi per ridurlo e prevenirlo ed aiutare le aziende del settore agroalimentare a sbloccare il potenziale commerciale degli alimenti subottimali, cioè quelli che non soddisfano gli standard di marketing ma completamente sicuri da consumare.

A oggi, è riconosciuto che gli standard di marketing agroalimentari svolgono un ruolo cruciale nel definire la qualità e la presentazione dei prodotti alimentari, ma la loro interazione con lo spreco alimentare rimane poco esplorata, con evidenze limitate e talvolta contraddittorie.

Per esplorare questi meccanismi, il consorzio dei partner del progetto BREADCRUMB, coordinato dall’Istituto di ricerca belga per l’agricoltura, la pesca e l’alimentazione (ILVO), si compone di cinque partner accademici e scientifici, quattro centri di ricerca e sedici aziende caso studio. Tali aziende rappresentano un elemento centrale del consorzio poiché, grazie al loro interesse verso lo spreco alimentare e al loro network di partner commerciali, permetteranno un’efficace raccolta di informazioni sulle norme di marketing e sulle stime dei volumi dello spreco alimentare. In questo modo, sarà possibile ottenere una comprensione basata su evidenze empiriche dell’impatto che questi standard hanno sullo spreco alimentare dalla produzione primaria fino alla distribuzione in cinque filiere agroalimentari (ortofrutta, cereali, uova, carne e pesce).

Poiché questi standard perseguono spesso obiettivi più ampi (es. qualità degli alimenti, sicurezza sanitaria, regolazione dell’offerta, ecc.), il progetto BREADCRUMB adotterà un approccio per valutare i trade-off tra la riduzione dello spreco alimentare e il raggiungimento di tali obiettivi grazie allo sviluppo di modelli macro e microeconomici. Al fine di proporre interventi e soluzioni efficaci, i modelli economici supporteranno la comprensione dei meccanismi che portano all’esclusione dal mercato dei prodotti subottimali per proporre soluzioni per ridurre al minimo i compromessi nel raggiungimento dei diversi obiettivi.

Sulla base dei risultati ottenuti verranno sviluppate delle linee guida politiche e operative per prevenire lo spreco alimentare generato dagli standard di commercializzazione e per incrementare il potenziale commerciale degli alimenti subottimali al fine di garantire la sostenibilità ambientale e la circolarità nel sistema alimentare.

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