I dati Waste Watcher attestano anche che un italiano su 2 (51%) si dichiara favorevole a inserire il Diritto al cibo nella Costituzione, anche a costo di un lieve aumento della tassazione per finanziare programmi di welfare nutrizionale, mense sociali e filiere corte. Lo ius cibi viene così riconosciuto come diritto fondamentale e costituzionale, per garantire a ogni cittadino un accesso stabile, equo e sostenibile a un’alimentazione adeguata. Contrastare la povertà alimentare e ridurre lo spreco diventano così due obiettivi convergenti, da perseguire con strumenti educativi, tecnologici e normativi.
Diritto al cibo: i dati Waste Watcher attestano che un italiano su 2 (51%) si dichiara favorevole a inserire il Diritto al cibo nella Costituzione, anche a costo di un lieve aumento della tassazione.
