L’Alleanza Italiana per lo SviluppoSostenibile (ASviS) è una rete di oltre 300 soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Con cadenza annuale, all’inizio dell’autunno, ASviS pubblica il Rapporto Territori, un documento che include un capitolo dedicato alle buone pratiche dei territori e le schede di 30 iniziative selezionate per dare la massima visibilità alla varietà di approcci, strumenti e finalità per lo sviluppo sostenibile. Nella tradizionale presentazione del Rapporto Territori 2025 di ASviS che si terrà a Roma a dicembre, verrà dedicato uno specifico spazio alle buone pratiche, per raccontarne la spinta all’innovazione e la varietà di approcci e strumenti messi in campo.
L’edizione 2025 del Premio Vivere a spreco zero, sostenuta da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa – Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Camst, Unitec, Emil Banca – ha premiato l’azienda biologica Agricola Terra Forte, nella categoria biodiversità, il progetto Acqua campus del Cer, Canale Emiliano Romagnolo nella categoria Acqua, il progetto Foodclic del Comune di Capannori (Lucca) nella categoria Scuole, il progetto La piana del cibo, strategia alimentare unitaria e sostenibile dei Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica per la categoria Pubbliche Amministrazioni e inoltre per la sezione Associazioni/Cooperative/Enti del Terzo Settore la Cooperativa Agricola La Collina e nella nuova categoria speciale Eventi #sprecozero il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, come annunciato dall’Ambasciatore di buone pratiche 2025, Filippo La Mantia. Nella categoria Saggistica – Pagine di sostenibilità, che premia la valenza divulgativa delle opere letterarie, l’edizione 2025 ha premiato il successo internazionale degli statunitensi Naomi Oreskes e Erik Conway, Mercanti di dubbi (Edizioni Ambiente). Menzione speciale per un altro bestseller, Energia per l’astronave Terra. Chiamata finale (Zanichelli), di Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli.

