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Dal gioco alla tavola: educare i bambini al cibo consapevole

In collaborazione con Smartfood, Sprecometro apre una finestra speciale sul rapporto tra bambini e cibo, con l’obiettivo di educare fin da subito a scelte sane e sostenibili .

di Beatrice Ghedini e Giorgio Segrè

A settembre 2025 ha preso vita un nuovo percorso dedicato ai più piccoli: un viaggio nel mondo dell’alimentazione che unisce gioco, scoperta e consapevolezza. 

In collaborazione con Smartfood, Sprecometro apre una finestra speciale sul rapporto tra bambini e cibo, con l’obiettivo di educare fin da subito a scelte sane e sostenibili. Perché il modo in cui ci nutriamo non è solo una questione di gusto, ma un tassello fondamentale per la crescita, la salute e il rispetto dell’ambiente. 

La cucina diventa così il primo laboratorio esperienziale. Non un luogo riservato agli adulti, ma uno spazio in cui i bambini possono sentirsi protagonisti: impastare, mescolare, inventare. Preparare insieme a loro semplici ricette sane significa stimolare la curiosità e abbattere quei piccoli muri di diffidenza che spesso si alzano davanti a cibi nuovi o verdure poco amate. Quando i più piccoli mettono le mani in pasta, scoprono con sorpresa che ciò che cucinano diventa improvvisamente più invitante e gustoso. 

Accanto alla pratica, però, serve anche un linguaggio semplice e chiaro che accompagni i bambini (e le famiglie) a comprendere l’importanza delle scelte quotidiane. La Piramide Alimentare Transculturale, ad esempio, ci ricorda che ogni alimento ha una sua frequenza ideale di consumo, e che la varietà è la vera alleata della salute. Educare un bambino a mangiare frutta, verdura, cereali integrali e legumi non significa imporre, ma offrirgli gli strumenti per crescere con equilibrio, trasformando la tavola in un’occasione di scoperta e non in una battaglia. 

Colazione strategica

Tra i momenti cruciali della giornata c’è senza dubbio la colazione: il primo gesto di cura dopo il sonno, un carburante prezioso per iniziare con energia. Saltarla o ridurla a un morso veloce è un’abitudine rischiosa, soprattutto per i più piccoli. Al contrario, concedersi una colazione bilanciata e gustosa significa dare al corpo e alla mente le risorse giuste per affrontare scuola, sport e giochi con il piede giusto. 

E se il pranzo a scuola copre gran parte del fabbisogno giornaliero, la cena assume un ruolo speciale: è il momento della famiglia, dell’ascolto e della condivisione. Non solo un’occasione per bilanciare i nutrienti rispetto al menu scolastico, ma un rito che rinsalda i legami e insegna che mangiare insieme è un atto di relazione oltre che di nutrimento. 

Spuntini fuori controllo

Spesso, però, sono gli spuntini a sfuggire al controllo, trasformandosi in meri riempitivi. La merenda pomeridiana, se scelta con attenzione, può invece essere una piccola alleata di benessere: uno yogurt, un frutto di stagione, una manciata di frutta secca diventano soluzioni semplici, gustose e intelligenti per arrivare alla cena senza eccessi. 

E poi ci sono i legumi, ancora troppo spesso trascurati sulle nostre tavole. Eppure fagioli, ceci, lenticchie e piselli racchiudono un tesoro di proteine vegetali, fibre e micronutrienti, con un impatto ambientale ridotto rispetto ad altre fonti proteiche. Reintrodurli nella dieta dei bambini significa educarli a un’alimentazione più varia, salutare e sostenibile. 

Con questo nuovo percorso, Sprecometro e Smartfood vogliono offrire strumenti concreti alle famiglie: ricette facili da realizzare insieme, spunti educativi e consigli pratici per crescere bambini più consapevoli, curiosi e aperti alla diversità del cibo. Perché mangiare bene non è un traguardo da adulti, ma un’avventura che può iniziare già da piccoli, con leggerezza e divertimento. 

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