Donometro, una piattaforma per far del bene
Lo Sprecometro allarga i propri orizzonti: debutta uno strumento che facilita la donazione delle eccedenze alimentari da parte di pubblici esercizi a enti del Terzo Settore.
di Beatrice Ghedini e Giorgio Segrè
Sprecometro, l’applicazione nata per aiutare famiglie, scuole e imprese a misurare e ridurre lo spreco alimentare, continua ad arricchirsi di nuove funzionalità.
Dopo aver diffuso la cultura della prevenzione, oggi compie un ulteriore passo avanti con il Donometro, la piattaforma digitale che facilita la donazione delle eccedenze alimentari da parte di pubblici esercizi a enti del Terzo Settore.
Il principio è semplice: ogni giorno bar, pasticcerie e piccoli esercenti si trovano con alimenti invenduti ma ancora perfettamente consumabili. Trasformare questo surplus in risorsa sociale ed evitare che diventi rifiuto è l’obiettivo del Donometro.
Attraverso la piattaforma, l’esercente può con pochi clic registrare e confermare la donazione. L’associazione beneficiaria riceve notifica immediata, organizza il ritiro e archivia digitalmente il flusso: un processo rapido, sicuro e tracciabile.
Azione concreta di recupero
Il valore aggiunto per Sprecometro è duplice. Da un lato, si completa l’offerta di strumenti: non più soltanto misurazione e sensibilizzazione, ma anche azioni concrete di recupero che generano benefici tangibili. Dall’altro, la piattaforma consente di raccogliere dati preziosi su quantità e tipologie di beni donati, alimentando analisi puntuali sull’impatto ambientale e sociale.
Il Donometro trasforma ciò che altrimenti sarebbe sprecato in una risorsa preziosa per la comunità. Ogni donazione sostiene chi ha più bisogno, riduce l’impatto ambientale e promuove una cultura della responsabilità condivisa. Piccoli gesti quotidiani si traducono in benefici concreti per persone, territorio e ambiente, con metriche misurabili di sostenibilità: CO₂ non emessa, litri di acqua risparmiata e metri quadrati di suolo preservato.
Oltre al recupero materiale, il Donometro promuove consapevolezza e sensibilizzazione, incoraggiando esercenti e cittadini a riflettere sull’importanza di ridurre gli sprechi.
La piattaforma favorisce la costruzione di una rete virtuosa tra imprese, enti del Terzo Settore e comunità locali, dimostrando come tecnologia, solidarietà e responsabilità ambientale possano lavorare insieme per generare un impatto concreto e duraturo sul territorio.
Tecnologia e solidarietà
Il progetto è stato pensato per essere scalabile, creando una rete sempre più ampia di donatori e beneficiari. In questo modo, Sprecometro consolida il suo ruolo non solo come strumento di educazione, ma anche come hub digitale per la riduzione dello spreco alimentare in Italia.
Il messaggio è chiaro: ridurre lo spreco non significa soltanto consumare meglio, ma anche condividere di più. Con il Donometro, tecnologia e solidarietà si intrecciano per dare nuova vita al cibo e contribuire a un futuro più giusto e sostenibile.
Il Donometro permette di trasformare ciò che altrimenti sarebbe un rifiuto in una risorsa preziosa per la comunità, dando concretezza ai valori di solidarietà e sostenibilità. Ogni gesto, anche piccolo, diventa parte di una rete più ampia di solidarietà, capace di coniugare responsabilità sociale e impatto ambientale positivo.