Alla Fiera del Libro di Francoforte 2016 la presentazione del libro “Cibo” (Il Mulino) di Andrea Segrè, giovedi’ 20 ottobre

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CIBO: contro lo spreco alimentare e per un cibo educato. Un’analisi essenziale per declinare in 55 voci la nostra relazione col cibo nel XXI secolo.

FRANCOFORTE – E‘ promosso dall’Accademia Italiana della Cucina (Delegazione di Francoforte) l’incontro di presentazione del libro „Cibo“ (Il Mulino), saggio – glossario in 55 voci a firma dell’agroeconomista Andrea Segrè: appuntamento giovedì 20 ottobre alle 19 nell’ambito degli eventi della Fiera del Libro 2016 di Francoforte. La conversazione è in programma nella Sala ENIT  (Barckhausstraße 10, 60325 Francoforte), info e prenotazioni: accademiafrancoforte@gmail.com. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Colonia e la Camera di Commercio Italiana per la Germania.

E‘ un lessico dislessico del cibo, l’ultimo saggio del fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè, docente di Politica Agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna. Un’indagine a tutto campo legata al cibo ai tempi di Expo e all’indomani dell’Expo, contro tempo e contro corrente: contro il mondo variegato di affabulatori, avvelenatori, blogger, chef, consulenti, dietisti, guru, nutrizionisti, presentatori, sofisticatori, per elencare solo alcune delle categorie principali, rigorosamente in ordine alfabetico. «In tutta questa confusione – spiega l’autore – la nostra cultura alimentare sembra essere diventata estranea a se stessa: l’uomo non è più ciò che mangia, non sa più cosa mangia e neppure perchè».

Andrea Segrè, a lungo preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna e direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari, è il fondatore del movimento „Spreco zero“ e della omonima campagna europea di sensibilizzazione collegata alla prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari, l’unica tuttora operativa in Italia, attiva dal 2010 (www.sprecozero.it).

Fondatore di Last Minute Market, lo spin off dell’Università di Bologna divenuto eccellenza nel recupero degli sprechi alimentari, ha fondato anche l’Osservatorio nazionale Waste Watcher che da anni svolge monitoraggi sullo spreco e sulle abitudini alimentari degli italiani. Da tre anni è a capo del comitato tecnico-scientifico del ministero dell’Ambiente per il Programma nazionale di prevenzione rifiuti e sprechi, dedicato a studiare modi  per prevenire che milioni di tonnellate di cibo vengano buttate via inutilmente. E‘ inoltre presidente del Centro Agroalimentare di Bologna e ideatore di FICO Fabbrica Italiana Contadina, il grande Parco Agroalimentare che aprirà nel corso del 2017 a Bologna, rappresentazione permanente delle eccellenze italiane dal campo alla tavola.

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